La nostra storia

La storia della nostra azienda e le realizzazioni di successo

La storia di Costruzioni Generali Due nasce nei lontani anni ‘30, quando la Impresa Edile Botti Alfonso inizia la propria attività come costruttore di opere pubbliche, dimostrando sin da subito una particolare dinamicità che portò già prima degli eventi bellici alla realizzazione di importanti opere come la attuale sede della Banca d’Italia a Modena e delle opere edili dell’acquedotto comunale, sempre del capoluogo. Negli anni della ricostruzione postbellica l’impresa amplia la propria attività, realizzando oltre alle opere pubbliche diverse costruzioni private ed una intensa attività immobiliare.

Di questo periodo tra gli anni ‘50 e ‘60 sono sicuramente da ricordare, tra le altre, la costruzione della sede Stanguellini a S.Agnese, la Centrale del Latte in V.le Amendola, la Chiesa e le opere parrocchiali di SS. Faustino e Giovita, il condominio all’angolo tra Via Sigonio e Strada Morane, uno dei primi e tra i pochi “grattacieli” di Modena. Gli anni ‘70 sono caratterizzati dal punto di vista societario dal cambio nell’attuale ragione sociale attraverso la fusione tra l’Impresa Botti con l’impresa Cobast e la nascita della storica collaborazione del Geom. Federico Betti con il Cav. Siro Botti, con la conseguente espansione dell’attività soprattutto nel campo della neonata edilizia convenzionata, con interventi non solo a Modena nei quartieri Villaggio Giardino e Morane, ma anche a Formigine e Castelfranco.

Gli anni ’80 e ’90 sono caratterizzati dalla partecipazione della società, direttamente o attraverso società controllate o collegate, ad alcuni dei più importanti interventi urbanistici in Comune di Modena, quali i quartieri Torrenova, Corassori, Galilei e D’Avia,. Sono di quegli anni, sempre in Comune di Modena, anche interventi pubblici come i capannoni della Fiera di Modena, la ristrutturazione degli Istituti Biologici Universitari, le chiese della Sacra Famiglia e di S.Paolo, il planetario dell’Istituto Corni e numerose costruzioni residenziali per conto terzi e in conto proprio, anche di tipo sperimentale.

Gli ultimi anni, con la gestione produttiva dell’altro socio storico Ing. Tediosi Maurizio e il supporto prima ed il subentro dopo della nuova generazione (Stefano Betti e Roberto Botti), hanno portato ulteriori espansioni di attività nell’ambito del restauro di edifici storici in Modena, nell’attuazione di diversi piani particolareggiati di iniziativa privata ed in costruzioni in edilizia convenzionata anche nelle province limitrofe di Reggio Emilia e Bologna.

Numerosi sono stati i cantieri di edilizia residenziale a Modena e provincia anche di pregio come il restauro di Palazzo Boschetti; nel settore Commerciale/Direzionale sono senz’altro da menzionare il Direzionale Toscanini, il Multisala Victoria con adiacente Torre Direzionale nel quartiere “Ex vinacce”, i due centri direzionali in Via Emilia Est (area ex Agip). Tra le opere pubbliche e di pubblica utilità, sono da segnalare senz’altro la Biblioteca di Vignola, la Chiesa e le opere parrocchiali di Gesù Redentore a Modena, la ristrutturazione del polo fieristico di Morciano con annesso impianto fotovoltaico, dello Stadio di Carpi. Infine la compartecipazione ai lavori più importanti sul territorio cittadino: il Museo Ferrari, la riconversione della Manifattura Tabacchi in qualità di Mandataria Capogruppo, Cittanova 2000, il Novi Park, i lavori del comparto S. Paolo (asilo nido e biblioteca facoltà di giurisprudenza) ed i molti lavori nel Territorio Modenese colpito dal sisma del 2012.

La società è dotata di sistema di gestione per la qualità, certificato ISO 9001:2000, per “Progettazione, costruzione e ristrutturazione di edifici civili ed industriali” ed ha inoltre l’attestazione di qualificazione all’esecuzione di lavori pubblici, cat. OG1, classifica VIII, per la progettazione e la realizzazione di Edifici civili e industriali e la Cat. OG2 classifica V per il Restauro e la manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela.

Costruzioni Generali Due è una delle maggiori realtà dell’edilizia modenese di oggi, ed uno degli interlocutori di riferimento per lo sviluppo urbanistico e dell’edilizia di domani, attraverso la continuità della propria storia, la coscienza delle sempre maggiori complessità del mercato, ma anche la fiducia che la qualità dell’operare rimanga l’arma vincente dell’impresa, come lo è stata nei suoi primi ottanta anni di storia.