Bonus casa: compatibilità tra Sismabonus e Bonus per l’acquisto di immobili ristrutturati

Compatibilità Sismabonus e Bonus acquisto case ristrutturate per interventi edilizi agevolati

Negli ultimi anni il tema delle agevolazioni fiscali in edilizia ha assunto un ruolo centrale per chi acquista o ristruttura casa. Una delle domande più frequenti riguarda la possibilità di cumulare diversi incentivi, in particolare il Sismabonus e il Bonus edilizia per l’acquisto di case in fabbricati interamente ristrutturati.

Con la Risposta n. 242 del 15 settembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fatto chiarezza, riconoscendo la compatibilità dei due benefici fiscali per lo stesso soggetto acquirente.

Il caso concreto analizzato dall’Agenzia delle Entrate

Il chiarimento nasce dal quesito di un contribuente che, nel 2024, ha acquistato una casa unifamiliare al grezzo, accatastata come F/3 – unità in corso di costruzione.

L’impresa costruttrice, prima del rogito, aveva già realizzato e certificato gli interventi antisismici, maturando così il diritto al Sismabonus. Non avendo però fruito direttamente della detrazione, ha trasferito all’acquirente le dieci quote annuali spettanti, come previsto dall’art. 16-bis, comma 8, del TUIR.

Il nuovo proprietario, che si occuperà delle finiture, ha chiesto se fosse possibile cumulare anche il Bonus edilizia per l’acquisto di fabbricati interamente ristrutturati.

L’Amministrazione Finanziaria ha confermato la piena compatibilità dei due incentivi, richiamando precedenti chiarimenti come la Risposta n. 437/2021 e la Circolare n. 17/E/2023.

In particolare:

  • l’acquirente subentra nel Sismabonus per le quote non utilizzate dall’impresa cedente;
  • contemporaneamente, può beneficiare della detrazione per l’acquisto di case ristrutturate, calcolata sul prezzo di vendita dell’immobile;
  • resta valido il limite di spesa massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.

Casa allo stato grezzo per il bonus edilizia per l’acquisto di case in fabbricati interamente ristrutturati

Le motivazioni e i chiarimenti normativi

Secondo l’Agenzia, i due bonus non si sovrappongono, poiché hanno basi di calcolo differenti:

  • il Sismabonus si determina sui costi dei lavori antisismici (materiali e prestazioni professionali);
  • il Bonus acquisto case ristrutturate si calcola invece sul prezzo di vendita dell’immobile da parte dell’impresa.

Un altro punto importante riguarda la categoria catastale F/3: le detrazioni spettano anche se l’immobile è ancora “in corso di costruzione”, a condizione che derivi da un edificio preesistente già accatastato e successivamente oggetto di interventi di recupero. Restano invece esclusi gli immobili di nuova costruzione.

Il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate con la Risposta n. 242/2025 rappresenta un passo significativo per il settore edilizio e per gli acquirenti. Oggi chi acquista una casa demolita e ricostruita con criteri antisismici può usufruire sia del Sismabonus sia del Bonus per l’acquisto di immobili ristrutturati, ottenendo un duplice vantaggio fiscale.

Questa compatibilità offre nuove opportunità per chi desidera investire in immobili sicuri, sostenibili e valorizzati dal recupero edilizio, contribuendo allo stesso tempo alla riqualificazione del patrimonio abitativo italiano.

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